Sei richieste per i cinque candidati alla carica di primo cittadino di Alessandria per le elezioni amministrative. I due presidi di Libera di Alessandria, unitamente ad altre realtà del terzo settore alessandrino, hanno elaborato sei punti su cui hanno chiesto a Giorgio Abonante, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Giovanni Barosini, Vincenzo Costantino e Angelo Mandelli di confrontarsi e impegnarsi.
Libera ancora una volta ha deciso di “interferire” con la campagna elettorale, chiedendo ai candidati Sindaci impegni precisi sui temi che stanno a cuore alla rete di associazioni antimafia fondata da Don Ciotti.
Ad ogni candidato sindaco è stato proposto di sottoscrivere i 6 punti. Nella conferenza stampa di lunedì 30 verranno mostrati i video delle dichiarazioni dei candidati che hanno aderito all’iniziativa e i punti su cui i candidati hanno concordato.
Vediamo i 6 punti che abbiamo sottoposto ai candidati. Il primo è quello che unisce legalità e rappresentanza: abbiamo chiesto ai sindaci di non candidare, nelle liste collegate, persone rinviate a giudizio o condannate, anche solo in primo grado, per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione.
Il secondo punto riguarda i beni confiscati alla criminalità: chiediamo che il Comune di Alessandria si attivi concretamente per il riuso sociale dei beni confiscati presenti sul proprio territorio comunale e in provincia.
Il terzo punto è relativo ai processi di mafia: chiediamo che il Sindaco e la Giunta si attivino in specifiche iniziative legali di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza, in particolare costituendosi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso e di corruzione.
Il quarto punto riguarda l’adesione ad Avviso Pubblico. Chiediamo al Comune di Alessandria di aderire alla rete nazionale di Regioni ed Enti Locali contro le mafie che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
Il quinto punto riguarda la proposta di legge regionale di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo patologico portata avanti da Libera e da tante associazioni in Piemonte. Chiediamo ai candidati di sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare la cui raccolta firme sta avendo luogo in queste settimane.
Infine, il sesto impegno riguarda le politiche giovanili per l’antimafia sociale. Chiediamo che la nuova Giunta Comunale si impegni a pubblicare una offerta dei servizi per i giovani, accompagnata da un adeguato impegno finanziario e logistico per esperienze culturali, artistiche e di partecipazione democratica tra cui, ogni 21 marzo, la “Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie”.
Abbiamo sottoposto le nostre richieste ai 5 candidati. Lunedì 30 maggio alle ore 11 terremo una conferenza stampa in cui daremo atto degli impegni che i candidati hanno deciso di sottoscrivere, diremo chi ha aderito alle nostre richieste, e chi ha ritenuto di non farlo.
Non tutti i candidati hanno aderito alle nostre richieste, non tutti hanno approvato tutti i 6 punti dell’impegno. Nella conferenza stampa di lunedì non saranno presenti i candidati, ma mostreremo in anteprima i video di quanti hanno deciso di confrontarsi con le nostre richieste.
La conferenza stampa si terrà presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte orientale (Sala riunioni, primo piano, Palazzo Borsalino, via Cavour 84).
Hanno aderito all’iniziativa:
Presidio di Libera “Anna Pace” Alessandria, Presidio di Libera “Kuciack-Kusnirova” Alessandria, Agesci Alessandria 1, Agesci Alessandria 2, Agesci Alessandria 3, APS Me.Dea, APSParcival, APS San Benedetto al Porto, Azione Cattolica Alessandria, Cooperativa Coompany, FIAB Alessandria, ICS Ets, Masci Alessandria, Refugees Welcome Alessandria, SPI CGIL Alessandria, UISP Alessandria.
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