L’istituzione del 21 marzo come Giornata della Memoria e dell’Impegno per le Vittime Innocenti delle mafie diventa finalmente una legge dello Stato Italiano
“Un importante riconoscimento che si inserisce nel solco già tracciato a partire dal 21 marzo del 1996, in cui abbiamo per la prima volta ricordato i nostri cari in Piazza del Campidoglio a Roma.“
Qui il commento di Luigi Ciotti e Daniela Marcone (Responsabile Libera Memoria, coordinamento dei familiari delle vittime innocenti delle mafie della rete di Libera)
Il magistrato Catello Maresca scrive a Libera
“Mai ho pronunciato quelle parole che ovviamente non mi possono in nessun modo essere attribuite, parole che non condividevo e non condivido. Mi dispiace perché mai ho voluto neanche lontanamente screditare il vostro quotidiano impegno sul campo delicatissimo dell’antimafia sociale. Mi dispiace perché mai ho voluto neanche lontanamente mettere in dubbio la storia ed il valore inestimabile della storia di Libera”.
Qui la lettera integrale del Dott. Maresca
La lettera che ci scrive Catello Maresca è per Libera un gesto importante. L’intervista che il dottor Maresca aveva rilasciato a “Panorama” nel gennaio del 2016, è stata per tutti noi motivo di sofferenza. Non solo per i giudizi ingiusti e non veri che conteneva, ma perché quei giudizi sono stati in seguito ripresi, amplificati, strumentalizzati da chi mira a screditare il nostro nome e la nostra storia.
Qui il commento di Luigi Ciotti (Presidente di Libera)
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