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Campus Roberto Morrione 2016: Il documento finale dei partecipanti

img-20161112-wa0009Che cos’è la povertà oggi?

Oggi la povertà si traduce nella privazione della dignità.

La dignità non è un fattore di nazionalità: mentre in passato i “poveri” erano perlopiù stranieri riscontrabili in quelli che erano i “senza tetto”, oggi appaiono essere sempre più italiani.

In Italia la povertà negli ultimi sette anni è triplicata fino ad arrivare a 8.000.300 persone in povertà relativa, di cui 1.200.000 minori e il 28,3 % delle popolazioni si trova nella condizione di rischio.

Qual è la risposta del sociale?

Le soluzioni e le modalità per far fronte al problema sono perlopiù o totalmente affidate al volontariato; associazioni come la Caritas si trovano a confrontarsi rispetto a un problema in crescente aumento.

In aumento perché?

La crisi che negli ultimi anni ha colpito la nostra società va a minare non solo la condizione sociale della popolazione, ma purtroppo anche le basi stesse dello Stato e della sua organizzazione quale Welfare State.

A peggiorare il tutto troviamo meccanismi quali il “gioco” d’azzardo che poi tanto gioco risulta non essere, considerando quante persone si trovano rovinate da esso.

Un aspetto su cui fa leva chi vuole vendere l’azzardo è la prospettiva di una vittoria facile, la quale attira maggiormente chi si trova in una condizione di ristrettezza economica.

Tutto ciò però non fa che aggravare la loro condizione creando dipendenza rispetto a quella che risulta essere solo un’ulteriore perdita di denaro.

Questi meccanismi sono delle vere e proprie trappole dietro le quali ci sono dei veri e propri studi scientifici per alienare la persona alla postazione. Nelle sale gioco l’obiettivo è quello di creare dei non luoghi in cui il tempo non esiste, non ci sono orologi e nemmeno la possibilità di orientarsi con la luce solare in quanto le finestre sono oscurate. Le musiche sono ipnotiche e fanno sperare in una vincita inesistente ed inoltre non può essere trascurato il fatto che l’individuo nelle sale slot ha accesso continuo a bevande alcoliche e la possibilità di fumare senza lasciare la propria postazione.

A testimoniare la crescente influenza dell’azzardo nelle nostre vite basta pensare ad una realtà vicina a noi: Genova; qui il numero di pazienti con dipendenza da gioco dai sert della città è raddoppiato negli ultimi anni. Questo numero già di per se preoccupante indica soltanto i soggetti che si sono volontariamente affidati alle cure di centri specializzati.

Tuttavia le ragioni che concorrono a ridurre una persona in stato di povertà sono molto complesse: perdita di lavoro o riduzione dello stesso con la conseguente possibilità di perdere la casa, la possibilità di sostentarsi, curarsi e infine provvedere all’istruzione dei propri figli.

A questo proposito le soluzioni possibili potrebbero essere in primo luogo l’impegno nella vita di tutti giorni da parte degli enti pubblici in collaborazione con le associazioni che già provvedono a questo, semplificando l’assunzione di chi si trova in condizione di povertà per determinati posti di lavoro o stanziando dei fondi che andranno ad affiancare le famiglie per le spese domestiche.

In ogni caso non bisogna dimenticare che tali provvedimenti non vanno attuati solo in caso di emergenza, ma in un contesto globale che consenta alle persone di non perdere la propria umanità.

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