Buon anno a tutti! Per iniziare nel migliore dei modi, ecco la copia della delibera del 16 dicembre scorso della Giunta Provinciale, prodotta a seguito dell’incontro sul tema dei beni confiscati avvenuto con Libera Alessandria ed inoltrata alla Camera dei Deputati con la richiesta di correttivi alla finanziaria e la richiesta di istituzione dell’Agenzia per i beni confiscati.

OGGETTO:

APPROVAZIONE RICHIESTA AL PARLAMENTO DI RITIRO DELLA MODIFICAZIONE ALLE LEGGI IN MATERIA DI GESTIONE DI BENI SEQUESTRATI O CONFISCATI.

A relazione dell’Assessore Morando.

Vista la Legge del 7 marzo 1996, n. 109 “Disposizioni in materia di gestione di beni sequestrati o confiscati” e l’articolo 2-undecies – comma 2 della Legge 575/1965 in materia di “Disposizioni contro la mafia”, che escludono la possibilità di vendita dei beni confiscati prevedendone l’esclusivo utilizzo a fini sociali direttamente da parte dello Stato o di soggetti del terzo settore;

Vista la proposta di modifica n. 2.3000 testo 3 al DDL 1790 (Finanziaria 2010), approvato dal Senato il 13 novembre 2009;

Visto in particolare l’articolo 2, comma 18 – sexiesvicies del Progetto di Legge che prevede l’introduzione della possibilità di vendita dei beni confiscati alle mafie;

Considerato che il testo è attualmente in discussione alla Camera dei Deputati (Atto della Camera n. 2936-A art. 2 comma 47);

Visto l’elevato rischio che in tutti i territori ad alta infiltrazione mafiosa la vendita di un bene confiscato non significhi altro che una nuova possibilità di acquisto da parte dei precedenti proprietari;

Vista la necessità di incrementare gli sforzi nella lotta alla criminalità organizzata e alle mafie che operano nel territorio del nostro Paese;

Vista l’importanza di sottrarre in maniera definitiva e certa alle organizzazioni criminali gli ingenti patrimoni accumulati grazie alle attività illecite.

Manifestata la preoccupazione che l’introduzione di tale norma possa essere fonte di assoluta incertezza nell’utilizzo dei beni confiscati ed essere quindi un elemento di indebolimento nella lotta alla criminalità organizzata;

Condivisa la richiesta dell’associazione Libera, di Avviso Pubblico e dei famigliari delle vittime delle mafie, di normative efficaci e scelte concrete capaci di potenziare l’attività di coloro che quotidianamente sono impegnati nella lotta alle mafie;

Espresso quindi il proprio auspicio perché il Parlamento sappia trovare le modalità con cui sostenere e facilitare la trasformazione dei beni confiscati, come oggi, faticosamente, sta avvenendo grazie all’applicazione della Legge 109/1996, in segni tangibili di legalità e giustizia.

Tutto ciò premesso

Dato atto che

 Il Dirigente responsabile dichiara che il presente provvedimento è conforme alle vigenti norme di legge, allo statuto ed ai regolamenti;

 è stato espresso parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

 la documentazione di cui sopra risulta allegata agli atti

 LA GIUNTA PROVINCIALE

 a voti unanimi espressi nelle forme di legge

 DELIBERA

di chiedere al Parlamento e in particolare alla Camera dei Deputati:

– di emendare il comma 47 dell’art. 2 del Progetto di legge n. C 2936-A che verrebbe a compromettere in maniera rilevante l’impianto legislativo di contrasto alla mafia che ha nella confisca dei beni e nel loro utilizzo a scopi sociali uno degli strumenti più efficaci di lotta alla criminalità organizzata;

– di potenziare l’applicazione della Legge 109/1996 istituendo l’Agenzia per i beni confiscati;

di chiedere al Presidente della Provincia di Alessandria di trasmettere il testo della deliberazione approvata dalla Giunta Provinciale al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera ed al Presidente del Consiglio dei Ministri.