MEMORIA E IMPEGNO CONTRO TUTTE LE MAFIE

MEMORIA E IMPEGNO CONTRO TUTTE LE MAFIE

In piazza per esseri e per cambiare:

Partecipazione del gruppo scout Casale 1 in Campania dal 19 al 21 marzo 2009

È stata molta la strada che i ragazzi del gruppo scout Agesci Casale 1, tutti di età compresa tra 14 e 20 anni, hanno percorso per raggiungere i luoghi dove, nelle giornate del 19 e del 21 marzo hanno avuto luogo le manifestazioni per celebrare memoria e impegno in ricordo di Don Giuseppe Diana e di tutte le vittime delle mafie.

Ogni anno, infatti, a partire dal 1996, Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, celebra col primo giorno di primavera la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno. In particolare quest’anno, proprio il 19 marzo, cadeva un altro importante anniversario; quello della morte del prete di Casal di Principe ucciso dalla camorra 15 anni fa: Peppino Diana, il “prete coraggioso”, nonché capo scout  e valido educatore che “ Per amore del suo popolo” aveva scelto di non tacere.

Il gruppo scout di Casale ha deciso di testimoniare in questo modo il proprio impegno nel campo della giustizia e della legalità, avvicinandosi alla popolazione e soprattutto ai giovani, scout e non, di quelle terre che, pur oppresse dalla presenza mafiosa, chiedono e vogliono riscattare la propria libertà, come lo stesso Don Diana avrebbe voluto. Il corteo che il 19 marzo si è snodato, ricco di colori, canti e musiche per la cittadina di Casal di Principe, il comune tristemente conosciuto per essere stato ritratto nel best seller di Roberto Saviano, Gomorra, e i 20 mila partecipanti si sono raccolti nella piazza principale dove Peppino è stato ricordato dalle parole del padre e di Don Ciotti, presidente di Libera, che ancora una volta ha esortato tutti a unirsi perché solo insieme “si possono smuovere le fondamenta di questo impero mafioso e creare un mondo onesto, soltanto se ci crederemo e ci muoveremo insieme.”.

Particolarmente solenne ed emozionante è stata la veglia che si è tenuta nello splendido duomo gotico di Napoli il 20 marzo, celebrata dal cardinale Crescenzio Pepe e alla quale erano presenti il sindaco di Napoli, il presidente della regione Campania e il segretario del PD, oltre ai numerosissimi gruppi scout che hanno animato la veglia.

È stata però il 21 marzo la giornata che ha maggiormente visto un’esplosione di voci, colori e suoni: nel pomeriggio si sono svolti alcuni seminari tematici, mentre la conclusione è stato un entusiasmante concerto in piazza del Plebisicto durante il quale si sono esibiti molti artisti del luogo ed è, infine, stato chiuso in bellezza dal gruppo Modena City Ramblers). Il corteo che in questo giorno ha attraversato tutto il lungo mare, composto da scolaresche, gruppi scout, rappresentanti di regioni e comuni, e tantissimi – il totale dei partecipanti ammontava a circa 150 mila persone – liberi cittadini, ha ritratto davvero lo slogan di questa 14° giornata della memoria: L’etica LIBERA la bellezza, rappresentando la volontà di quelle 150 mila persone di unirsi in questa lotta, contro tutte le mafie e contro un male tipico dei nostri giorni: l’indifferenza. Per riuscire, tramite l’utilizzo della legalità e della democrazia, a riscattare quella città (Napoli) e come lei tutte le altre dove la criminalità tende ad imporsi come modello sociale. Particolarmente toccanti, ancora una volta, sono state le parole pronunciate da  Don Ciotti dopo la lettura dei 600 nomi delle vittime; secondo lui, infatti: “La giornata del 21 marzo vuole essere un’affermazione della dignità umana, del desiderio di libertà e giustizia in ognuno di noi.”

Con tale spirito i ragazzi del Casale 1 hanno deciso di partecipare a questi eventi, dai quali sono tornati carichi di idee ed esperienza, sapendo bene che non esiste alcuna differenza tra un nord e un sud d’Italia quando bisogna affermare valori fondamentali – anche per lo scoutismo – come la dignità, la libertà e la giustizia.

ClanDestino

Gruppo Scout Casale 1

Casale M.to, 23/03/09