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La ‘ndrangheta in città prima di Maglio-Albachiara

 Alessandria. Dopo l’incendio doloso al Family Park negli scorsi giorni, ora anche l’incendio allo studio dentistico di Fubine. Del resto la ‘ndrangheta risultava ben radicata in città già prima dell’operazione Maglio-Albachiara del 2011. Le indagini, condotte anche dalla Squadra Mobile di Alessandria, hanno portato all’arresto in Colombia, tra il 24 e il  25 aprile, del boss latitante Domenico Trimboli alias Pasquale. L’uomo era inserito nell’elenco nazionale dei ricercati più pericolosi della ‘ndrangheta calabrese.
Trimboli trascorreva il suo periodo di latitanza dal 10 febbraio 2009 dopo essersi sottratto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria per traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione di Polizia Giudiziaria Chiosco grigio, condotta nel 2009 dalla Guardia di Finanza di Catanzaro.
L’operazione Chiosco grigio, che prende il nome del luogo, sito ad Alessandria, in cui abitualmente alcuni degli indagati si davano appuntamento per discutere dei loro affari illeciti, ha consentito di fare piena luce sulle attività di una organizzazione legata ad alcune cosche della Locride. Il nome Trimboli compare anche nelle operazioni Bamba (2008) e Crimine-Infinito (2010), oltre che essere tra i citati dal pentito Rocco Varacalli nel corso del processo Minotauro.
Eppure, secondo una certa scuola di pensiero, la ‘ndrangheta nel Basso Piemonte non è radicata e non è pericolosa, quindi, non costituirebbe reato…

2 Comments on “La ‘ndrangheta in città prima di Maglio-Albachiara”

  1. #1 La ‘ndrangheta nel basso Piemonte prima (e dopo) le operazioni del 2011 – Libera Alessandria
    on Lug 5th, 2014 at 7:33 am

    […] espressione degli interessi di alcune cosche della Locride. Ne avevamo già parlato QUI un anno […]

  2. #2 In estate l’antimafia non va in vacanza: dai racconti dell’”alessandrino” Domenico Trimboli, l’operazione “Overing” contro il narcotraffico dei Mancuso di Limbadi (VV) e gli arresti a Torino a carico degli Ietto/Cua/Pipicella di Natile di Ca
    on Ago 17th, 2015 at 11:43 am

    […] Lo chiamavano il boss dei due mondi. Sul campo era conosciuto come Pasquale, ma il suo vero nome è Domenico Trimboli. Nato in Argentina, a Buenos Aires, originario di Natile di Careri, borgo di poche anime sulla costa jonica reggina, residente ad Alessandria. Dall’inizio del 2015 Trimboli ha deciso di collaborare con la giustizia italiana. Ne avevamo già parlato un anno fa e ancora prima nell’aprile 2013 in occasione del suo arresto in Colombia. […]

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