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Il triangolo industriale colonizzato dalla ’ndrangheta (con Alessandria al centro)

Il triangolo industriale (con Alessandria al centro) colonizzato dalla ’ndrangheta. Lassù, dove “la mafia qui da noi non esiste”, il castello di omertà per convenienza e quieto-vivere scricchiola sempre di più.
09/12/2014

Secondo la DNA a Milano e dintorni le ‘ndrine si sono organizzate in 15 “locali” con oltre 500 affiliati. In Liguria già sede storica di imponenti attività di riciclaggio e usura, la ’ndrangheta considera strategico l’insediamento nel Ponente in quanto agevole passaggio per la Francia. Intanto in Piemonte la presenza stabile e strutturata di questa organizzazione criminale ha creato proprie basi (almeno 11 “locali”) utilizzando lo schema operativo della colonizzazione.

Notizia del 9 dicembre 2014, a seguito dell’operazione denominata “Marcos”, la DIA e la Procura di Torino hanno disposto il sequestro di beni per 18 milioni e messo sotto sorveglianza speciale 5 membri della famiglia Marando, radicata in Piemonte da decenni.

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Al Nord, come a Roma capitale o come nello stesso Sud, la soluzione però non è azzerare tutto favorendo così la creazione di spazi vuoti da far ulteriormente colonizzare alle mafie. Il nemico non sono le Istituzoni, i partiti o le imprese. Il nemico sono le forze criminali che tentano in continuazione di corrompere le Istituzoni, i partiti e le imprese, complice il castello di omertà per convenienza e quieto-vivere di troppi dirigenti e cittadini onesti ma distratti.

Se lo Stato si è ammalato di corruzione è anche a causa della trentennale distrazione e de-responsabilizzazione di almeno due generazioni. Sopprimere il malato non è la soluzione, ma certo per curarlo servirà ora l’impegno di tutti, senza deleghe o portavoce. La speranza è che non si riduca tutto a una sfida tecnicista per Authority e Magistrati, ma piuttosto si traduca in una vitale sfida culturale per tutti che, a partire dalla scuola e dalla politica, veda necessariamente impegnate in prima linea soprattutto le nuove generazioni.

Leggi ancora sui quotidiani online del 09/12/2014:

http://www.ansa.it/legalita/rubriche/cronaca/2014/12/09/ndrangheta-piemonte-dia-sequestra-beni-per-18-milioni_64c8f566-01b1-43a0-b017-f01580fbbc8b.html

http://www.gazzettadelsud.it/news/119725/Lombardia–Piemonte-e-Liguria-colonizzate.html

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/09/ndrangheta-in-piemonte-confisca-18-milioni-euro-famiglia-marando/1259805/

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