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IL NUOVO PRESIDIO “SCIBELLI” DI VALENZA (AL)

Nell’ estate del 2012 il gruppo Scout Valenza 1 ha partecipato a un campo di formazione di Libera a Quindici, in provincia di Avellino in Campania.
I ragazzi Scout risiedevano nella villa del boss Adriano Graziano, confiscata nel 2011;  sono anche stati nel luogo in cui Nunziante Scibelli, operaio ventiseienne, perse la vita facendo da scudo alla moglie incinta mentre, in auto, si stavano dirigendo verso casa.
Il caso ha voluto che la loro autovettura venisse scambiata con quella della famiglia Cava, che da tempo era in conflitto con il clan Graziano.
Dopo questa toccante esperienza il sogno comune era quello di creare un presidio di Libera a Valenza e, grazie all’aiuto del coordinamento provinciale e grazie alle innumerevoli persone che hanno aderito all’ iniziativa, il sogno si realizzò.
Nell’assemblea dell’ 8 giugno 2013 presso la fabbrica del E di Torino il nostro presidio è stato battezzato con il nome di Nunziante Scibelli.
Il presidio è già super attivo, le iniziative sono numerose, come il banchetto tenutosi nel week end del 21 22 23 giugno presso la festa degli Alpini di Valenza, la partecipazione all’ evento di Senigallia, la presenza alla giornata di lavoro del 30 giugno a Cascina Saetta da parte di alcuni ragazzi del presidio, la riunione combinata con il presidio di Asti a Bassignana e l’ apericena con concerto che si terrà nel mese di settembre, in collaborazione con il presidio Anna Pace di Alessandria, a scopo di finanziare il progetto della serra a Cascina Saetta in frazione Dona del comune di Bosco Marengo (AL).
Tutto questo, grazie alla partecipazione attiva di molte persone che hanno deciso di non rimanere indifferenti di fronte a un’ associazione criminale organizzata come le mafie ed a tutta quela “zona grigia” che con le mafie continua a fare affari.

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