Il coordinamento provinciale di Alessandria, il presidio Anna Pace e il presidio 15057 hanno partecipato all’iniziativa nazionale ritrovandosi sabato 28 novembre presso il bene confiscato di Bosco Marengo (AL). Qui, a Borgata Donna, sono state effettuate alcune foto con il cartello “Questo è un bene. Non è in vendita” ed è stato anche appeso, all’esterno e senza violare la proprietà, uno striscione con la stessa scritta. Questo per dimostrare che “quei beni sono davvero cosa nostra” e che “un bene confiscato che rappresenta il segno del riscatto di un’Italia civile, onesta e coraggiosa”, come si può leggere nel testo dell’iniziativa nata in seguito all’emendamento introdotto in senato alla finanziaria che prevede la vendita dei beni confiscati che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi. In tutti i territori della provincia è stata inoltre avviata una raccolta di firme per chiedere al governo di abrogare questo emendamento, raccolta che ha già raccolto diverse adesioni e che continuerà per tutta la settimana.
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