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Bosco Marengo libera l’arte con il gospel a Santa Croce

Domenica 23 ottobre alle ore 21 presso la Sala Gorbachev del Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo va in scena l’ultimo appuntamento della rassegna “Bosco Libera l’Arte” con l’evento “Gospel Train – Viaggio musicale sui binari della libertà” con i Joy Gospel Singers. 

Il canto Gospel è sinonimo di libertà, di una spiritualità che si esprime attraverso il corpo e la voce e di un messaggio di speranza, di pace e inclusione sempre e più che mai attuale. I Joy Gospel Singers propongono un viaggio musicale che, partendo dalle radici di questa musica, ne esplori il senso profondo, cercandolo in un repertorio che con libertà si muove dai classici spiritual e dal gospel tradizionale e contemporaneo fino alle canzoni pop, con incursioni nel jazz di autore e in brani inediti.

I Joy Gospel Singers nascono nel dicembre 2019 come evoluzione di una precedente formazione, il Joy Singers Choir, attivo fin dal 1997. Il nuovo progetto nasce con l’intento di dare continuità e coerenza ad un percorso più che decennale che li aveva visti sviluppare sempre più la loro anima gospel. In particolare di lunga durata è il loro sodalizio, umano ed artistico, con Bazil Meade ed il London Community Gospel Choir (UK), che ha permesso loro di esibirsi per ben due volte a Londra.

I JGS sono membri di Feder Gospel Choirs, associazione italiana che raduna formazioni che si dedicano a questo genere musicale in varie aree della penisola. Nel novembre 2020 hanno pubblicato il loro primo album, “And still we rise”, concepito e registrato interamente nei mesi della pandemia. Il coro è diretto da Silvia Benzi e Gabriele Guglielmi e vede Paolo Maggiora con loro alla direzione musicale del progetto, oltre che al pianoforte.

L’ingresso è a offerta libera. Per prenotazione 3395429092

L’evento è realizzato con il contributo del Comune di Bosco Marengo, la Fondazione Social, Libera, Associazione Parcival, Cascina Saetta.

Gospel Train, viaggio musicale sui binari della libertà

Dopo i “Canti e danze per la pace” il 24 giugno la sala Gorbacev del Complesso monumentale di Santa Croce ospiterà The joy Gospel Singers.
Il canto Gospel è sinonimo di libertà, di una spiritualità che si esprime attraverso il corpo e la voce e di un messaggio di speranza, di pace e inclusione sempre e più che mai attuale. I Joy Gospel Singers per Bosco Libera l’Arte propongono un viaggio musicale che, partendo dalle radici di questa musica, ne esplori il senso profondo, cercandolo in un repertorio che con libertà si muove dai classici spiritual e dal gospel tradizionale e contemporaneo fino alle canzoni pop, con incursioni nel jazz di autore e in brani inediti. Sul treno del gospel c’è posto per tutti ed è in partenza!

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Alessandria, ecco le risposte dei 5 candidati sindaco alle proposte di Libera

Si è tenuta lunedì pomeriggio  la conferenza stampa di Libera, la rete di associazioni antimafia, relativa all’iniziativa “AL6 – proposte per il governo della città”. Come già in occasione di passate tornate elettorali, Libera (insieme a molte altre realtà del Terzo Settore cittadino) ha sottoposto ai candidati sindaco di Alessandria una piattaforma consistente in 6 proposte chiedendo ai candidati di esprimere le proprie idee, assumendosi specifici impegni verificabili.

La conferenza stampa si è tenuta presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale ed è stata introdotta dalla Prof. Serena Quattrocolo, direttrice del DIGSPES.
Ma come hanno risposto i 5 candidati sindaco di Alessandria? Il risultato degli incontri è stato illustrato da Giulia Penna, referente del presidio “Anna Pace” di Libera Alessandria, accompagnata da Carlo Piccini. I promotori hanno sottoposto ai 5 candidati la piattaforma AL6, chiedendogli di confrontarsi sui temi di legalità e responsabilità che stanno a cuore all’associazione. Ad ogni candidato è stata anche offerta l’opportunità di registrare un breve video di commento alle proprie risposte.

Come illustrato da Piccini, ogni candidato ha accettato di incontrare i rappresentanti di Libera. Ma non tutti hanno risposto allo steso modo. Solo Giorgio Abonante (Centrosinistra + Movimento 5 stelle), Giovanni Barosini (Azione e + Europa) e Vincenzo Costantino (Italexit) hanno registrato un video di commento alle proprie risposte, mentre Gianfranco Cuttica (Centrodestra) e Angelo Mandelli (Popolo della famiglia) non si sono voluti esporre in un commento video sui 6 punti.

I video sono stati pubblicati sul canale youtube di Libera.
Nel corso della conferenza stampa non sono stati comunicati i risultanti dell’incontro con Angelo Mandelli (Popolo della famiglia) in quanto lo stesso ha risposto alle proposte, ma si è rifiutato di apporre la sua firma sul documento, non ritenendo quindi di doversi impegnare su quei punti.
Veniamo ai punti. Il primo unisce legalità e rappresentanza: è stato chiesto ai sindaci di non candidare, nelle liste collegate, persone rinviate a giudizio o condannate, anche solo in primo grado, per reati di mafia, contro la pubblica amministrazione o per reati non colposi contro persona e patrimonio. Su questo punto si sono pienamente impegnati Gianfranco Cuttica, Giovanni Barosini e Vincenzo Costantino. Giorgio Abonante non ha risposto scegliendo invece di precisare, nel suo video, una linea più garantista relativamente ai rinvii a giudizio, ribadendo in ogni caso che «è fondamentale che la politica attiri persone specchiate, il cui valore sia noto nella comunità. La politica si deve fare carico di presentare persone rispettabili, la parola chiave è la trasparenza che non deve essere formale ma deve essere un modo di vivere la politica».
Il secondo punto riguarda i beni confiscati alla criminalità: l’impegno prevede che il Comune di Alessandria si attivi concretamente per il riuso sociale dei beni confiscati presenti sul proprio territorio comunale e in provincia. Su questo punto hanno risposto positivamente tutti e 4 i candidati che hanno accettato di firmare l’accordo.

Il terzo punto è relativo ai processi di mafia: il Sindaco e la Giunta si dovranno attivare in specifiche iniziative legali di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza, in particolare costituendosi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso e di corruzione. Anche su questo punto hanno risposto positivamente tutti e 4 i candidati.

Il quarto punto riguarda l’adesione ad Avviso Pubblico. I canditati si sono impegnati, in caso di elezione, a far si che il Comune di Alessandria aderisca alla rete nazionale di Regioni ed Enti Locali contro le mafie che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Anche su questo punto hanno risposto positivamente tutti e 4 i candidati.

Il quinto punto riguarda la campagna in corso per una proposta di legge regionale di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo patologico portata avanti da Libera e da tante altre realtà del Terzo Settore in Piemonte. È stato chiesto ai candidati di sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare la cui raccolta firme proseguirà fino a settembre 2022. Su questo punto hanno risposto positivamente Abonante, Costantino e Barosini (che però si è riservato di approfondire la questione). Cuttica ha invece preferito non rispondere, senza tuttavia motivare la sua scelta attraverso il video di commento.

Unanimità dei 4 candidati anche sull’ultimo punto. Il sesto impegno riguarda le politiche giovanili per l’antimafia sociale. I candidati si sono dichiarati favorevoli a pubblicare una offerta dei servizi per i giovani, accompagnata da un adeguato impegno finanziario e logistico per esperienze culturali, artistiche e di partecipazione democratica tra cui, ogni 21 marzo, la “Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie”.

I volontari di Libera hanno spiegato che faranno il possibile per vigilare sulla serietà dell’impegno preso dai candidati ai punti in cui spontaneamente hanno messo la spunta su “sono d’accordo”. Tuttavia hanno anche invitato i giornalisti presenti ad approfondire, fin da ora, qualche incoerenza che sta emergendo tra il pieno accordo espresso al punto 1 e le effettive candidature nelle liste appena presentate.

«Sei mesi dopo le elezioni chiederemo un incontro al sindaco che uscirà dalle urne e gli chiederemo conto sui vari punti». Il primo punto in realtà potrà essere in parte verificato anche prima del voto: La legge 3/2019 stabilisce infatti già precisi obblighi in capo alle liste/partiti/movimenti in ordine alla pubblicazione dei curricula vitae e dei certificati penali delle persone candidate.

Di seguito, una tabella di sintesi delle risposte dei vari candidati:

Hanno aderito all’iniziativa:  Presidio di Libera “Anna Pace” Alessandria, Presidio di Libera “Kuciack-Kusnirova” Alessandria, Agesci Alessandria 1, Agesci Alessandria 2, Agesci Alessandria 3, APS Me.Dea, APS Parcival, APS San Benedetto al Porto, Azione Cattolica Alessandria, Cooperativa Coompany, FIAB Alessandria, ICS Ets, Masci Alessandria, Refugees Welcome Alessandria, SPI CGIL Alessandria, UISP Alessandria.

Il video della conferenza stampa: https://youtu.be/_utj-rV5SMY
Il commento di Giorgio Abonante https://youtu.be/H17e2AN_9SA
Il commento di Giorgio Barosini https://youtu.be/xykm6huVr1w
Il commento di Vincenzo Costantino https://youtu.be/z2nl7Q_OFgI

AL6: le proposte di Libera ai candidati sindaci di Alessandria


Sei richieste per i cinque candidati alla carica di primo cittadino di Alessandria per le elezioni amministrative. I due presidi di Libera di Alessandria, unitamente ad altre realtà del terzo settore alessandrino, hanno elaborato sei punti su cui hanno chiesto a Giorgio Abonante, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Giovanni Barosini, Vincenzo Costantino e Angelo Mandelli di confrontarsi e impegnarsi.

Libera ancora una volta ha deciso di “interferire” con la campagna elettorale, chiedendo ai candidati Sindaci impegni precisi sui temi che stanno a cuore alla rete di associazioni antimafia fondata da Don Ciotti.

Ad ogni candidato sindaco è stato proposto di sottoscrivere i 6 punti. Nella conferenza stampa di lunedì 30 verranno mostrati i video delle dichiarazioni dei candidati che hanno aderito all’iniziativa e i punti su cui i candidati hanno concordato.

Vediamo i 6 punti che abbiamo sottoposto ai candidati. Il primo è quello che unisce legalità e rappresentanza: abbiamo chiesto ai sindaci di non candidare, nelle liste collegate, persone rinviate a giudizio o condannate, anche solo in primo grado, per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione.

Il secondo punto riguarda i beni confiscati alla criminalità: chiediamo che il Comune di Alessandria si attivi concretamente per il riuso sociale dei beni confiscati presenti sul proprio territorio comunale e in provincia.

Il terzo punto è relativo ai processi di mafia: chiediamo che il Sindaco e la Giunta si attivino in specifiche iniziative legali di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza, in particolare costituendosi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso e di corruzione.

Il quarto punto riguarda l’adesione ad Avviso Pubblico. Chiediamo al Comune di Alessandria di aderire alla rete nazionale di Regioni ed Enti Locali contro le mafie che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

Il quinto punto riguarda la proposta di legge regionale di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo patologico portata avanti da Libera e da tante associazioni in Piemonte. Chiediamo ai candidati di sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare la cui raccolta firme sta avendo luogo in queste settimane.

Infine, il sesto impegno riguarda le politiche giovanili per l’antimafia sociale. Chiediamo che la nuova Giunta Comunale si impegni a pubblicare una offerta dei servizi per i giovani, accompagnata da un adeguato impegno finanziario e logistico per esperienze culturali, artistiche e di partecipazione democratica tra cui, ogni 21 marzo, la “Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie”.

Abbiamo sottoposto le nostre richieste ai 5 candidati. Lunedì 30 maggio alle ore 11 terremo una conferenza stampa in cui daremo atto degli impegni che i candidati hanno deciso di sottoscrivere, diremo chi ha aderito alle nostre richieste, e chi ha ritenuto di non farlo.

Non tutti i candidati hanno aderito alle nostre richieste, non tutti hanno approvato tutti i 6 punti dell’impegno. Nella conferenza stampa di lunedì non saranno presenti i candidati, ma mostreremo in anteprima i video di quanti hanno deciso di confrontarsi con le nostre richieste.

La conferenza stampa si terrà presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte orientale (Sala riunioni, primo piano, Palazzo Borsalino, via Cavour 84).

Hanno aderito all’iniziativa:

Presidio di Libera “Anna Pace” Alessandria, Presidio di Libera “Kuciack-Kusnirova” Alessandria, Agesci Alessandria 1, Agesci Alessandria 2, Agesci Alessandria 3, APS Me.Dea, APSParcival, APS San Benedetto al Porto, Azione Cattolica Alessandria, Cooperativa Coompany, FIAB Alessandria, ICS Ets, Masci Alessandria, Refugees Welcome Alessandria, SPI CGIL Alessandria, UISP Alessandria.

Giornata del ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il video della lettura dei 1055 nomi

Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.

Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.

Quest’anno Libera nella nostra provincia ha promosso la lettura dei 1055 nomi delle vittime della mafia in Italia nelle scuole della provincia. Hanno aderito all’iniziativa gli alunni del Ciampini – Boccardo di Novi Ligure, del Volta e del Saluzzo Plana di Alessandria, della Casa di Carità di Ovada. Hanno partecipato anche gli ospiti della casa di reclusione di San Michele e l’associazione Ics Ets.

L’evento è stato trasmesso in diretta sul canale youtube del Ciampini Boccardo.

Passi verso il 21 marzo – 7° puntata: Rita Atria

Proseguiamo con la pubblicazione dei video che ci accompagnano verso la giornata del  21 marzo, in cui Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano.

Il presidio di Libera “Domenico Petruzzelli” di Novi Ligure ha deciso di avvicinarsi alla data pubblicando sui social i video realizzati in collaborazione con il “teatro della Tuta” di Arquata Scrivia lo scorso anno.
Il progetto si chiama “Assenti senza giustificazione” con testi tratti dal libro di Rosario Esposito La Rossa (Edizioni EL – Einaudi Ragazzi). Riprese effettuate presso il Teatro Civico di Gavi (AL) Con la partecipazione degli allievi dei corsi di recitazione dell’Accademia della Juta Classi del Teatro della Juta e Teatro Civico di Gavi RAFFAELLO BASIGLIO – Nicholas Green DAVIDE PIERPAOLO CHIAPUZZI – Genny Casarano CHIARA GIOVANNINI – Annalisa Durante IVAN MONESE – Giuseppe Letizia LINDA MORANDO – Prof. Ruoppolo BARBARA PICCOLI – Palmina Martinelli GIADA TRAVERSO – Rita Atria Riprese e montaggio – Enzo Ventriglia teatrodellajuta@gmail.com

Passi verso il 21 marzo – 6° puntata: Palmina Martinelli

Proseguiamo con la pubblicazione dei video che ci accompagnano verso la giornata del  21 marzo, in cui Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano.

Il presidio di Libera “Domenico Petruzzelli” di Novi Ligure ha deciso di avvicinarsi alla data pubblicando sui social i video realizzati in collaborazione con il “teatro della Tuta” di Arquata Scrivia lo scorso anno.
Il progetto si chiama “Assenti senza giustificazione” con testi tratti dal libro di Rosario Esposito La Rossa (Edizioni EL – Einaudi Ragazzi). Riprese effettuate presso il Teatro Civico di Gavi (AL) Con la partecipazione degli allievi dei corsi di recitazione dell’Accademia della Juta Classi del Teatro della Juta e Teatro Civico di Gavi RAFFAELLO BASIGLIO – Nicholas Green DAVIDE PIERPAOLO CHIAPUZZI – Genny Casarano CHIARA GIOVANNINI – Annalisa Durante IVAN MONESE – Giuseppe Letizia LINDA MORANDO – Prof. Ruoppolo BARBARA PICCOLI – Palmina Martinelli GIADA TRAVERSO – Rita Atria Riprese e montaggio – Enzo Ventriglia teatrodellajuta@gmail.com

Passi verso il 21 marzo – 5° puntata: Giuseppe Letizia

Proseguiamo con la pubblicazione dei video che ci accompagnano verso la giornata del  21 marzo, in cui Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano.

Il presidio di Libera “Domenico Petruzzelli” di Novi Ligure ha deciso di avvicinarsi alla data pubblicando sui social i video realizzati in collaborazione con il “teatro della Tuta” di Arquata Scrivia lo scorso anno.
Il progetto si chiama “Assenti senza giustificazione” con testi tratti dal libro di Rosario Esposito La Rossa (Edizioni EL – Einaudi Ragazzi). Riprese effettuate presso il Teatro Civico di Gavi (AL) Con la partecipazione degli allievi dei corsi di recitazione dell’Accademia della Juta Classi del Teatro della Juta e Teatro Civico di Gavi RAFFAELLO BASIGLIO – Nicholas Green DAVIDE PIERPAOLO CHIAPUZZI – Genny Casarano CHIARA GIOVANNINI – Annalisa Durante IVAN MONESE – Giuseppe Letizia LINDA MORANDO – Prof. Ruoppolo BARBARA PICCOLI – Palmina Martinelli GIADA TRAVERSO – Rita Atria Riprese e montaggio – Enzo Ventriglia teatrodellajuta@gmail.com

 

Passi verso il 21 marzo – 4° puntata: Annalisa Durante

Proseguiamo con la pubblicazione dei video che ci accompagnano verso la giornata del  21 marzo, in cui Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano.

Il presidio di Libera “Domenico Petruzzelli” di Novi Ligure ha deciso di avvicinarsi alla data pubblicando sui social i video realizzati in collaborazione con il “teatro della Tuta” di Arquata Scrivia lo scorso anno.
Il progetto si chiama “Assenti senza giustificazione” con testi tratti dal libro di Rosario Esposito La Rossa (Edizioni EL – Einaudi Ragazzi). Riprese effettuate presso il Teatro Civico di Gavi (AL) Con la partecipazione degli allievi dei corsi di recitazione dell’Accademia della Juta Classi del Teatro della Juta e Teatro Civico di Gavi RAFFAELLO BASIGLIO – Nicholas Green DAVIDE PIERPAOLO CHIAPUZZI – Genny Casarano CHIARA GIOVANNINI – Annalisa Durante IVAN MONESE – Giuseppe Letizia LINDA MORANDO – Prof. Ruoppolo BARBARA PICCOLI – Palmina Martinelli GIADA TRAVERSO – Rita Atria Riprese e montaggio – Enzo Ventriglia teatrodellajuta@gmail.com

Passi verso il 21 marzo – 3° puntata: Genny Cesarano

Proseguiamo con la pubblicazione dei video che ci accompagnano verso la giornata del  21 marzo, in cui Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano.

Il presidio di Libera “Domenico Petruzzelli” di Novi Ligure ha deciso di avvicinarsi alla data pubblicando sui social i video realizzati in collaborazione con il “teatro della Tuta” di Arquata Scrivia lo scorso anno.
Il progetto si chiama “Assenti senza giustificazione” con testi tratti dal libro di Rosario Esposito La Rossa (Edizioni EL – Einaudi Ragazzi). Riprese effettuate presso il Teatro Civico di Gavi (AL) Con la partecipazione degli allievi dei corsi di recitazione dell’Accademia della Juta Classi del Teatro della Juta e Teatro Civico di Gavi RAFFAELLO BASIGLIO – Nicholas Green DAVIDE PIERPAOLO CHIAPUZZI – Genny Casarano CHIARA GIOVANNINI – Annalisa Durante IVAN MONESE – Giuseppe Letizia LINDA MORANDO – Prof. Ruoppolo BARBARA PICCOLI – Palmina Martinelli GIADA TRAVERSO – Rita Atria Riprese e montaggio – Enzo Ventriglia teatrodellajuta@gmail.com